Patrick Swayze, Dirty Dancing, 13 novembre 1987
Il 13 novembre 1987 usciva nelle sale italiane un film destinato a diventare un piccolo cult pop della cinematografia:
Dirty Dancing, con
Jennifer Grey ed uno strepitoso
Patrick Swayze (che per inciso ha detto la battuta
"Ti fidi di me?" 10 anni prima di Leonardo Di Caprio).
Ma conoscete tutto proprio tutto di questo film? Ecco 10 cose che (forse) non sapete.
1.
Dirty gattoningLa scena sorniona in cui, mentre provano,
Baby e Johnny si avvicinano gattonando, è stata improvvisata. Rivista dal regista Emile Ardolino nel girato, è piaciuta così tanto da venir inserita nel film.
2.
Amore forza 4Avete fatto caso che la scena dell'allenamento al lago non contiene molti primi piani? Beh, non è una scelta di stile. E' stata girata con una temperatura dell'acqua pari a 4 gradi, e le labbra dei protagonisti erano di un poco fotogenico blu.
3.
Risate fuori scenaIl momento ad alto tasso di erotismo in cui Baby scoppia a ridere solleticata da Johnny è reale, e lo è ancora di più la reazione arrabbiata di
Patrick Swayze, perchè la partner aveva rovinato la scena.
4.
Patrick Swayze? Le faremo sapere...Patrick Swayze non è stata la primissima scelta nella composizione del cast del film. Si pensava al giovane e talentuoso Val Kilmer per il ruolo.
5.
Baby and the cityIl ruolo di Baby doveva andare a
Sarah Jessica Parker, la Carrie Bradshaw di
Sex and the city, ma il suo provino non convinse. Fu lo stesso con
Sharon Stone. Ma non fu facile far accettare a Jennifer Grey il ruolo di Frances "Baby" Housemen, a causa della pessima esperienza dell'attrice con Patrick Swayze sul set di Alba Rossa (1984). Ma fu proprio lui a farle cambiare idea.
6.
Il provino di Jennifer GreyJennifer Grey aveva 27 anni ai tempi del film, 10 anni in più del personaggio di Baby. Alle audizioni la misero alla prova: le diedero 5 minuti per dimostrare che sarebbe stata credibile nel ruolo di un'adolescente.
7.
Nessuno può mettere Patrick Swayze in un angoloPatrick Swayze non ha voluto che una controfigura lo sostituisse nelle scene di ballo, neanche nelle più rischiose. Infatti si è infortunato più volte sul set, e nel salto dal palco della scena finale si è quasi rotto il ginocchio.
8.
Call me BabyDirty dancing è ispirata alla vera storia di
Eleonor Bergstein, che ha scritto e co-prodotto il film. Nei primi anni '60 andava davvero in vacanza
sui monti Catskills (dove è ambientata la pellicola), "Baby" era il suo soprannome e Johnny era il miglior ballerino del villaggio di Catskill Mountains. E i "dirty dancing"?
"Era il nome dei balli "segreti" che da ragazza si organizzavano negli scantinati. - ha dichiarato recentemente la Bergstein -
Ho vinto tanti trofei!".
9.
Effetti specialiAnche se la pellicola è ambientata in estate, il panorama delle Catskill Mountains era di un triste giallo autunno. La soluzione? Colorare le foglie di verde. Con la vernice.
10.
Cult per casoPatrick Swayze non era convinto della storica frase "Nessuno può mettere Baby in un angolo" che precede lo straordinario finale, e chiese al regista di tagliarla. Per fortuna, Emile Ardolino non lo ascoltò. E la battuta divenne un cult.